Archive for Ottobre 23rd, 2009

Ripudio alla guerra e sostegno Emergency

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EmergencyRIPUDIO LA GUERRA E SOSTENGO EMERGENCY:
La mia idea di pace.

Sabato 24 e domenica 25 ottobre i volontari di Emergency saranno presenti in piu’ di 150 piazze italiane per proporre ai sostenitori la tessera di Emergency 2010.

Con la tessera di EMERGENCY contribuisci a dare attuazione a un diritto umano fondamentale: il diritto alla cura.
Diventerai cosi’ sostenitore e testimone di un progetto di pace possibile e reale.

Scopri la piazza a te piu’ vicina

COME TESSERARSI

Per tesserarsi e’ sufficiente effettuare una donazione di 30 euro (20 euro sotto i 25 anni e oltre i 65) sul conto corrente postale n. 28426203 intestato ad Emergency – Milano, e indicando nella causale ?tessera 2010? o ?rinnovo? (se si e’ gia’ in possesso della tessera 2009) oltre ai propri dati personali: nome, cognome, indirizzo, numero civico, cap, città, telefono, email – dati utili per l?invio del nostro giornale o di altre informazioni relative alle attivita’ e alle iniziative dell’associazione.

E’ possibile fare la donazione per avere la tessera anche tramite il sito di Emergency www.emergency.it/donazioni o chiamandoci allo 02 881881 o ancora contattando uno dei nostri gruppi di volontari www.emergency.it/volontari.

Per maggiori informazioni sulla tessera 2010 http://www.emergency.it/tessera2010

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Scritto da Staff_NelParmense

Ottobre 23rd, 2009 at 8:59 pm

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Confederazione Cobas, il 23 ottobre e’ sciopero generale

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Confederazione Cobas Confederazione Cobas, Cub e SdL hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore di tutti i lavoratori pubblici e privati per il 23 ottobre.

Le organizzazioni di base ritengono indispensabile una forte risposta alla valanga di licenziamenti in corso, ai massicci tagli alla scuola pubblica con l’espulsione in massa dei precari, alla chiusura di aziende, alla ipotesi di gabbie salariali e all’attacco al contratto nazionale che,nella ritrovata unità dei sindacati concertativi, lascia solo il sindacalismo di base a difenderne il carattere unitario e solidaristico; al tentativo in corso di rendere i lavoratori subordinati ai destini delle aziende,alla xenofobia e al razzismo che il governo sta spargendo a piene mani.

Generalizzare ed unificare le lotte in corso nella scuola, nelle fabbriche, nelle aziende e negli uffici, sono quindi gli obbiettivi immediati dello sciopero generale che si preannuncia già grande e partecipato.

La articolata piattaforma dello sciopero rappresenta un ampio ed esauriente programma sul quale costruire mobilitazione, lotta, organizzazione e consenso, fornendo un alternativo e concreto strumento in mano ai lavoratori/trici, richiedendo il blocco dei licenziamenti e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario; aumenti consistenti di salari e pensioni, introduzione di un reddito minimo garantito per tutti/e; aggancio dei salari e pensioni al reale costo della vita; cassa integrazione almeno all’80% del salario e reddito per i lavoratori ” atipici”, con mantenimento delpermesso di soggiorno per gli immigrati/e; abrogazione della Bossi-Fini e del pacchetto sicurezza;sostegno delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, del riassetto idrogeologico e contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e l’incenerimento dei rifiuti;messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, delle scuole, dei trasporti, rifiutando la riduzione delle sanzioni per chi causa morti del lavoro,gravi infortuni, malattie professionali; contro i tagli di posti, classi e orari nella scuola pubblica e contro la legge Aprea; assunzione a tempo indeterminato dei precari e reinternalizzazione dei servizi;investimenti in un milione di alloggi popolari, tramite utilizzo di case sfitte e ristrutturazione e requisizioni del patrimonio immobiliare, blocco degli sfratti, canone sociale per i bassi redditi; diritto di uscita immediata per gli iscritti/e ai fondi-pensione chiusi; contro l’aumento dell’età pensionabile per le lavoratrici della P.A.; ritiro della riforma Brunetta; difesa del diritto di sciopero; fine del monopolio oligarchico di Cgil-Cisl-Uil sulla rappresentanza e i diritti sindacali, contro la pretesa padronale di scegliere le organizzazioni con cui trattare; pari diritti per tutte le organizzazioni deilavoratori, rappresentanza elettiva democratica sui posti di lavoro e a livello regionale/nazionale.

CUB Pierpaolo Leonardi – Walter Montagnoli info 06762821 022666289
Confederazione Cobas Piero Bernocchi info 0670452452   http://www.cobas.it
SdL intercategoriale Fabrizio Tomaselli info 0659640004
Confederazione Cobas – Cub – SdL intercategoriale

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Scritto da Staff_NelParmense

Ottobre 23rd, 2009 at 2:51 am

Il Partito della Rifondazione Comunista aderisce allo sciopero generale indetto dal sindacalismo di base per venerdì 23 ottobre

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partito_della_rifondazione_comunista_di_parmaBlocco dei licenziamenti e generalizzazione delle tutele per tutti i lavoratori, contrasto alla precarietà e riduzione dell’orario di lavoro, aumento di salari e pensioni, intervento pubblico in economia per salvaguardare le produzioni e avviarne la riconversione nel segno della sostenibilità ecologica, sono gli obiettivi che condividiamo della giornata di mobilitazione del 23.

Da settembre in tutto il territorio nazionale assistiamo a mobilitazioni dei lavoratori in difesa dei posti di lavoro e contro le chiusure e i licenziamenti.

Alle mobilitazioni operaie si sono aggiunte quelle dei precari della scuola, quelle dei migranti oppressi dai provvedimenti razzisti del governo Berlusconi e di tante amministrazioni locali e quelle dei metalmeccanici contro il rinnovo del contratto di categoria, firmato in modo assolutamente anti-democratico dalle sole FIM e UILM, che se applicato abbasserà i salari e aumenterà il precariato nelle aziende. Tutti questi sono forti segnali di mobilitazione che devono essere unificati e generalizzati.

Per questo anche la federazione parmense del Prc aderisce allo sciopero del sindacato di base di venerdì, contribuirà alla sua riuscita e parteciperà al presidio indetto alla SPX in solidarietà con i lavoratori in lotta, segno tangibile, nel nostro territorio, della resistenza dei lavoratori che non vogliono pagare il prezzo di una crisi causata dai padroni e dalle banche.

Prc Emilia Romagna

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Scritto da Staff_NelParmense

Ottobre 23rd, 2009 at 1:05 am

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