Mercoledì 5 ottobre, al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), la seconda cena-incontro della stagione nasce e si sviluppa attorno a una domanda: «Ma a Parma cosa succede?». Gli ospiti Paolo Nori, scrittore, Maurizio Chierici, giornalista, e Gigi Dall’Aglio, regista, tutti parmigiani diventati noti fuori città, provano ad analizzare le trasformazioni di Parma fino al recente arresto di un assessore comunale e alle dimissioni del sindaco. Sono presenti alla serata anche Paolo Fornaciari, in rappresentanza degli Indignati, Matteo Caselli, consigliere comunale del Pd, e Antonio Mascolo, direttore di Repubblica Parma.

In collaborazione con Epoché ArtEventi, la cena comincia alle ore 20.30, seguita alle 21.30 dall’incontro: menù con anolé in bròd, picaja, torta al limó e… piatti appositi per i vegetariani prenotati. Ingresso con tessera Arci, a 12 euro per chi partecipa alla cena e gratuito per chi entra dopo le 21.30 per assistere al solo dibattito; info e prenotazioni su www.arcifuori.it o allo 0522-671970 in orari di ufficio.

Paolo Nori è uno scrittore italiano che si è affermato nel 1999 con il libro «Bassotuba non c’è» (edito da DeriveApprodi) e nel 2011 ha pubblicato «La meravigliosa utilità del filo a piombo» (Marcos y Marcos). Ha lavorato in Algeria, Iraq e Francia, ha conseguito la laurea in Lingua e Letteratura Russa all’Università di Parma e ha quindi esercitato per un certo tempo l’attività di traduttore di manuali tecnici dal russo part time. I suoi scritti sono fortemente influenzati dalle avanguardie russe ed emiliane.

Maurizio Chierici, giornalista de Il Fatto Quotidiano, per 30 anni ha raccontato sul Corriere della Sera cosa accade in America Latina, Medio Oriente, Vietnam, Cina e l’Asia della seta: tante guerre seguite e un po’ di libri come naturale conseguenza. È stato il primo giornalista a lasciare il Corriere per l’Unità di Colombo e Padellaro.

Gigi Dall’Aglio è un regista teatrale, del quale sono note le messinscene di «Amleto» (1979), «Macbeth» (1980) ed «Enrico IV» (1981) di Shakespeare, «L’istruttoria» di Peter Weiss (1983, riproposta ogni anno come invito a non dimenticare i crimini dei nazisti nei campi di sterminio) e «L’idiota» di Dostoevskij (1999). Importante anche il progetto teatrale con Mario Martone e Giorgio Barberio Corsetti sull’«Histoire du soldat», sceneggiatura inedita di Pier Paolo Pasolini, Sergio Citti e Giulio Paradisial, portata in scena dai tre registi al Festival di Avignone del 1995.

Ecco le prossime cene-incontri al Fuori Orario: mercoledì 12 ottobre «Contro le Grandi Opere Inutili» (Ti-Bre, inceneritore, Via Emilia Bis, Tav, quarta corsia autostradale…), con Giovanni Favia, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Manrico Guerra, endocrinologo, Nicola Dall’Olio, documentarista, Claudio Cancelli, docente di fluidodinamica, e Nicoletta Paci della Gestione corretta rifiuti; mercoledì 19 ottobre Claudio Fava, giornalista e coordinatore nazionale di Sel, col suo libro «Teresa»; mercoledì 26 ottobre Antonio Ingroia, procuratore aggiunto a Palermo, col suo libro «Nel labirinto degli dèi. Storie di mafia e di antimafia»; mercoledì 2 novembre Massimo Bubola, cantautore, con proiezione del lungometraggio «Mondo Piccolo» di Alessandro Scillitani; mercoledì 9 novembre «Nessuno escluso», sul tema dell’integrazione, con Raul Daoli, sindaco di Novellara, Emergency (progetto di Diritto alla salute in Italia), Giuseppe Villarusso e proiezione del documentario «Life in Italy is ok»; mercoledì 16 novembre Francesca Fornario, attrice satirica e vignettista, in «Lezioni di femminismo: serata terapeutica per maschiliste e maschilisti anonimi…».

Nell’imminente weekend il circolo di Taneto propone due serate di concerti: venerdì 7 ottobre il doppio show rap di Guè Pequeno dei Club Dogo e Fedez e sabato 8 il principe dei cantautori Francesco De Gregori (biglietti a 20 euro).

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