Barra al centro e … pedalare! c’è la Porcolonga di Primavera

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Domenica 25 aprile seconda “puntata” sui percorsi golosi dell’iniziativa della Strada del Culatello – Si visitano produttori e monumenti in bicicletta e si naviga sul Po – Pranzo e poi merenda “robusta” – Si possono acquistare i prodotti tipici, ritrovandoli all’arrivo

Il modo più originale per visitare, assaporare, girare, gustare, conoscere, osservare la Bassa parmense (quel territorio compreso fra Parma e il Po) è la PORCOLONGA di Primavera. Si tratta di una “invenzione” della Strada del Culatello di Zibello rivolta a piccoli gruppi di persone (massimo 25) che partono da ognuno dei 9 Comuni della Strada.

La Porcolonga di Primavera nell’edizione 2010 si svolge in due date, così sono previsti cinque itinerari domenica 25 aprile da percorrere in bicicletta e in barca, con l’assistenza di guide professionali della Uisp, (variano fra 40 e 50 chilometri circa) da percorrere alla media “lenta” di 10 km/orari.

Si parte da San Secondo, Zibello, Busseto, Soragna e Sissa (unico percorso senza navigazione in motonave sul Po),.

In ognuno dei tracciati si effettuerà una visita guidata ad un monumento: dal Museo Guareschi alla Rocca di San Secondo, dal Castello di Roccabianca alla Corte Le Piacentine. Inoltre si visiteranno le “cantine” di stagionatura del Culatello DOP e i caseifici di produzione del Parmigiano Reggiano.

I percorsi (contrassegnati da un diverso colore) comprendono anche un tratto di navigazione sul Po, con la motonave della NavigarPo che porterà i partecipanti dal porto di Polesine Parmense a quello di Torricella di Sissa (o viceversa a seconda dell’itinerario) assieme alla bici. Vi saranno due soste golose in Aziende o ristoranti che fanno parte della Strada del Culatello di Zibello, dove in una si effettuerà un pranzo e nella seconda una abbondante merenda. Si degusteranno piatti tipici, salumi (Culatello, Strolghino, Spalla) Parmigiano Reggiano, dolci e vini (Fortana del Taro).

Ad esempio, per chi sceglie di partire da Zibello –Percorso Blu (ritrovo in piazza alle ore 9, partenza alle ore 9 e 15), dopo 3 km si imbarcherà a Polesine per raggiungere in un’ora e mezza Torricella. Di lì attraverso Roccabianca ecco Samboseto con sosta alla Trattoria e pranzo, e per digerire via verso Diolo e Soragna per visitare il Museo Ebraico, poi, spingendo sui pedali si raggiunge Corte Le Piacentine. Di qui trasferimento a Busseto con maximerenda al Ristorante e poi, gli ultimi 10 km circa, per ritornare in piazza a Zibello dove sulle 18 si conclude il percorso.

I partecipanti potranno acquistare prodotti e vini: sarà l’organizzazione ad incaricarsi di consegnarli all’arrivo, per evitare pesi sulla bici durante il tour.

E’ obbligatorio iscriversi, scegliendo il percorso. Le iscrizioni (costo a persona 40,00 Euro – ragazzi dagli 8 ai 12 anni, 25,00 Euro) sono affidate alla UISP di Parma (tel. 0521-707411 – orario 8.30-13.30; 14.30-18.30).

La PORCOLONGA è organizzata dalla Strada del Culatello di Zibello, in collaborazione con Assessorato al Turismo e Commercio della Regione Emilia Romagna, UISP, Provincia di Parma, Camera di Commercio di Parma, Va Pensiero Viaggi e i Comuni di Zibello, Soragna, Busseto, San Secondo, Sissa, Colorno, Roccabianca, Polesine Parmense e Fontanellato.

La Strada del Culatello di Zibello

E’ una delle Strade dei Vini e dei Sapori dell’Emilia Romagna. Comprende il territorio che si affaccia sul Po, fra Zibello e Soragna, includendo San Secondo e Colorno. Le nebbie autunno-invernali e il caldo estivo sono punti di forza per la produzione del Culatello di Zibello che solo qui ha la DOP. E’ una zona dove anche altri salumi sono prelibati, dallo Strolghino (salame fresco ottenuto dalle parti non usate per il Culatello), alla Spalla (Cotta di San Secondo e Cruda di Palasone), dalla Mariola al Prete. E che dire del vino Fortana del Taro (IGT dal 1995), dei vini Cigno Bianco e Cigno Nero (omaggio a Verdi) o del Parmigiano Reggiano?

All’interno della Strada del Culatello di Zibello vi sono importanti monumenti artistici. Vi si trovano alcuni dei più bei castelli della regione (e d’Italia), come le Rocche di Fontanellato, dei Meli Lupi a Soragna, dei Rossi a San Secondo, la Reggia di Colorno con il suo giardino. E’ la zona dei luoghi verdiani intrecciati con i ricordi di Giovannino Guareschi, che nacque a Fontanelle, e dagli abitanti dei questa zona trasse ispirazione per i suoi personaggi principali (Peppone e Don Camillo) e soprattutto per quelli minori.

Per ogni informazione: Strada del Culatello di Zibello tel. 0524 939081

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Scritto da Staff_NelParmense

Aprile 25th, 2010 at 1:00 am