Gli enti di gestione del Parco dello Stirone e della Riserva Naturale Geologica del Piacenziano stanno giungendo alla fase finale del processo di unificazione che vedrà la fusione dei due consorzi in un’unica nuova area protetta regionale. In questo contesto è attualmente in corso l’elaborazione del Piano Territoriale, che prevede nella prima fase un accurato inquadramento dell’area a livello ambientale, sociale ed economico, in modo tale da poter mettere in rilievo gli aspetti su cui concentrare interventi finalizzati a un’efficace gestione territoriale.

Risulta dunque fondamentale fissare obiettivi da raggiungere attraverso azioni e politiche che siano compatibili con le finalità di tutela del nuovo “Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano”. Strettamente legato a questo piano sarà poi il Regolamento, anch’esso in fase di realizzazione, importante ed indispensabile strumento di gestione, in quanto, come prevedono le leggi in vigore, disciplina le attività consentite nel Parco e nelle aree contigue.

Nei mesi scorsi si sono svolti numerosi incontri con gli enti, le associazioni locali, le organizzazioni professionali agricole, gli Ambiti Territoriali di Caccia, al fine di rendere questo processo il più possibile partecipato e condiviso. Proprio in quest’ambito s’inserisce l’iniziativa di un incontro pubblico con cittadini, istituzioni e portatori d’interesse del territorio della nuova area protetta, che si svolgerà martedì 28 Giugno alle ore 17,00 presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Orsoline, in via Berenini 151 a Fidenza. Nel corso di quest’incontro saranno presentati, da parte del gruppo di lavoro, la strategia e gli obiettivi che s’intendono raggiungere con il Piano Territoriale. Alla presentazione farà poi seguito un dibattito, finalizzato a condividere gli indirizzi e a meglio calibrare le priorità del Piano. Il materiale verrà poi pubblicato sul sito del Parco (www.parcostirone.it) in modo tale da renderlo di facile reperibilità per tutti. L’intento è quello di dare più spazio possibile al dialogo e al confronto, per questo risulta importante la massima partecipazione da parte di tutti gli interessati.

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