Cena-incontro con GENE GNOCCHI e il libro «L’invenzione del balcone»

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Mercoledì 30 novembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 20.30

Con la sua inconfondibile comicità surreale, Gene Gnocchi è il mattatore della cena-incontro di mercoledì 30 novembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), dove presenta il suo nuovissimo libro «L’invenzione del balcone», edito da Bompiani. Gene, o meglio il suo personaggio Camillo Valbusa (cinquantunenne ambulante con la Seat Toledo fuori di lui e la «semitensione alcolica organizzata» dentro di lui), parte dal presupposto che il mondo è finito. Finito del tutto. Ciò che resta è un’imitazione, una parodia, un concentrato di amenità.

In collaborazione con Epoché ArtEventi, la cena comincia alle ore 20.30, seguita alle 21.30 dall’incontro: menù conprosciutto di Parma e scaglie di grana, gnocchi al pomodoro e basilico, torte della casa e… piatti appositi per i vegetariani prenotati. Ingresso con tessera Arci, a 15 euro per chi partecipa alla cena e a 5 euro per chi entra dopo le 21.30 per assistere al solo incontro; info e prenotazioni su www.arcifuori.it o allo 0522-671970 in orari di ufficio.

Eugenio Ghiozzi, in arte Gene Gnocchi, fidentino doc, attore comico e conduttore di vari programmi tv, in qualità di scrittore ha già pubblicato diversi libri, tra cui «Una lieve imprecisione» (Garzanti, 1991), «Stati di famiglia» (Einaudi, 1993), «Il signor Leprotti è sensibile» (Einaudi, 1995), insieme a Mauro Bellei, «La casa di chi» (Il Melangolo, 1996), «Sistemazione provvisoria del buio» (Einaudi, 2001) e «Sai che la Ventura dal vivo è quasi il doppio?» (Einaudi, 2002).

Ne «L’invenzione del balcone» (Bompiani, 2011), Gene asserisce, alla sua maniera, che il mondo è finito. E allora si accumulano le parole più inadeguate, tra frammenti di diario, lettere agli editori, interviste postume. Leggende metropolitane riesumate da chissà quale tradizione locale, o inventate di sana pianta, perché il mondo, si diceva, è finito, e non si può stare a guardare tanto per il sottile in questa ultima emergenza. E sopra ogni cosa, i nostri tic mediatici, presi a craniate con lo strumento più contundente: la parola che bluffa, che si rigira su se stessa. Gene Gnocchi lo sa fare, forse è il solo a saperlo fare, e comunque lo fa bene.

Prossime cene-incontri al Fuori Orario: mercoledì 11 gennaio l’attore teatrale Giulio Cavalli in «Nomi, cognomi e infami», mercoledì 18 gennaio il cabarettista-scrittore Flavio Oreglio col suo libro «Storia curiosa della scienza», mercoledì 25 gennaio il politico Nando Dalla Chiesa insieme ai ragazzi di Stampo Antimafioso, mercoledì 1 febbraio il giornalista sportivo Gianni Mura con la nuova rivista da lui diretta «E» di Emergency, martedì 7 febbraio il celebre economista Tito Boeri, mercoledì 15 febbraio Maddalena Rostagno (figlia di Mauro) col suo libro «Il suono in una sola mano», mercoledì 28 marzo il magistrato Piercamillo Davigo con il libro «La corruzione in Italia. Percezione sociale e controllo penale».

Nell’imminente weekend il circolo di Taneto propone due serate di concerti: venerdì 2 dicembre i Marta Sui Tubi (biglietti a 12 euro) e sabato 3 gli Après La Classe con in più il dj set di Andro.id, tastierista dei Negramaro.

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Scritto da Staff_NelParmense

Novembre 30th, 2011 at 1:15 am

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