TEATRO COMUNALE DI FONTANELLATO
Sabato 16 febbraio 2013, ore 21
Compagnia ATIR CLEOPATRÀS
Di Giovanni Testori
Con Arianna Scommegna
Al violoncello Antony Montanari
Luci Pietro Paroletti
Regia di Gigi Dall’Aglio
La forza interpretativa di Arianna Scommegna si sprigiona tutta in questo monologo di lacerante bellezza. Un allestimento semplice, tribale, dove la parola è regina con il suo suono al di là della comprensione, accompagnata dall’improvvisazione musicale della calda voce di un violoncello.
Cleopatràs fa parte dei tre Lai (dove lai sta per lamenti) ultima opera dello scrittore milanese, pubblicata subito dopo la sua morte. Una trilogia che corrisponde allo schema inferno-pugatorio-paradiso affidata a tre figure: Cleopatra, Erodiade e Maria.
Il testo, messo in scena da Gigi dall’Aglio, uno dei maestri indiscussi del teatro italiano, sorprende per la sua straordinaria vitalità e per le trovate linguistiche che si susseguono con un ritmo a tratti entusiasmante. La lingua testoriana mescola il latino, italiano arcaico, dialetto milanese e lingua colta con parole forgiate per l’occasione, formando un impasto sonoro unico col quale Cleopatra grida il suo dolore per la perdita dell’amato Antonio.
L’Egitto di Cleopatra è trasferito nella brianza testoriana con una geografia resa prepotentemente evocativa dal lavoro sui nomi dei paesi, delle montagne, dei fiumi, delle strade.
Nell’ambientazione storico-geografica infatti Testori mescola gli elementi, mettendo insieme l’Egitto con il Bollettone, l’alterigia soffusa di melanconia di una regina con la ruvidezza volgare di una prostituta di second’ordine, dove Antonio diventa Tonio, Tunias, rappresentato anche da un fantoccio ispirato ai Gris Gris africani, con cui la protagonista si trastulla tra ironia e disperazione.
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