Pinocchio – Babilonia Teatri e Gli amici di Luca – sabato 14 dicembre ore 21.15

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 di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani

con Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli, Luca Scotton ed Enrico Castellani

 un progetto Babilonia Teatri e Gli amici di Luca

 

Perchè Pinocchio?
Perchè farlo con persone uscite dal coma?

Ci è stato dato un indirizzo.
Via Altura, 3 – 40139 Bologna.
Siamo arrivati. Davanti a noi un ospedale.
Abbiamo chiesto se era lì la sede della compagnia “Gli amici di Luca”.
In fondo al corridoio sulla sinistra: Sala del Durante.

Domanda nostra: perchè fate teatro?
Risposta loro: ci è stato dato un calcio nel culo, fare teatro è l’unica possibilità per restituirlo.
Ci siamo innamorati di loro.
Della loro autenticità. Della loro imperfezione. Della loro sporcizia.
Abbiamo trovato in loro uno specchio della società reale.
Persone lontane da noi. Con vissuti, esperienze e modi di pensare che non ci appartengono, che non appartengono alle persone che frequentiamo.
Abbiamo incontrato quel mondo che sempre vogliamo fotografare, raccontare e restituire.
Un’umanità da ascoltare e amplificare senza pietismo, paternalismo nè razzismo.
Pinocchio è la loro umanità.
Le loro e le nostre debolezze e incoerenze.
L’eterno contrasto tra innocenza e consapevolezza: assunzione o fuga dalle responsabilità.
Pinocchio è una scelta di campo.
Ascoltare il grillo parlante o il gatto e la volpe, andare a scuola o entrare nel teatro di mangiafuoco, seguire lucignolo o chiedere consiglio alla fata, ubbidire al padre o fare di testa propria.
Pinocchio è le nostre tentazioni.
Le nostre contraddizioni. Le nostre bugie.
E’ questo il paese dei balocchi?

Sempre assolutamente geniali gli autori/registi di Babilonia Teatri, Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, capaci ogni volta, e meravigliosamente, di toccare tematiche, situazioni estreme, con una sensibilità, un’intelligenza teatrale del tutto sorprendenti. Si ride spesso -risate aperte e piene, dirette e calorose- per questo “Pinocchio” ma in questo divertimento libero, sciolto, immediato, si avverte nello stesso tempo uno strano miscuglio di stati d’animo, di vasta commozione, in un equilibrio di suprema cura e rigore teatrale in cui i Babilonia sono assoluti maestri. Una poetica che, nell’apparente semplicità, affronta le sfide più ardue con una misura prodigiosa, tra estrema delicatezza e massima audacia. Pinocchio vive molteplici metamorfosi, soffrendo per questo. Morte rinascite in altre forme. Anche chi si risveglia dal coma si trova cambiato profondamente. Lunghi i tempi della riabilitazione. Difficile riavvicinarsi alla vita di un tempo. Nel cuore dello spettacolo i tre interpreti saliti sul palco a torso nudo, svelano alcuni segni di quel passaggio sospeso tra la vita e la morte. Esperienze reali. “Pinocchio” è nato con “Gli amici di Luca”, grandissimo teatro, divenendo ogni passaggio, anche d’assoluta verità, carico di molteplici sensi, dubbi, metafore, in una densità di pensieri che lasciano comunque intatta l’emozione, profondo il turbamento. (dalle motivazioni del Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro 2013)

sabato 14 DICEMBRE ore 21.15

ingresso 15 euro

 prevendita biglietti presso edicola Ragazzola, ortofrutta Roccabianca e Parma Point via Garibaldi,18 Parma

prenotazioni e informazioni 339.5612798    www.teatrodiragazzola.it

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Scritto da Staff_NelParmense

Dicembre 14th, 2013 at 5:55 am

Pubblicato in Notizie Parmensi

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