Archive for the ‘Politica’ Category
13 Febbraio 2019 <<<>> “No al km grigio Sì all’oasi protetta nella Parma”
No al km grigio, sì all’oasi protetta nella Parma
ADA (Donne Ambientaliste), ENPA, FIAB-PARMA (Amici della Bicicletta), Fruttorti, Italia Nostra,
Legambiente Parma, Manifattura Urbana, Parma Etica, Sodales, WWF, F. Mezzatesta
esprimono forti riserve sul Progetto del Comune di Parma “Parco fluviale del torrente Parma”
Innanzitutto va ristabilito il corretto significato delle parole: un Parco fluviale in quanto tale prevede la tutela dell’ambiente e non la posa di 2 km di soletta di cemento nell’alveo del torrente.
10 Febbraio 2019 <<<>> manifestazione antifascista “Foibe e fascismo” domenica 10/2 a Parma-Cinema Astra
Se il Comune dà ragione a Legambiente sull’aeroporto
Il Comune di Parma dà ragione a Legambiente nel merito tecnico sulle Osservazioni alla VIA dell’ampliamento dell’aeroporto
Il Comune di Parma dà ragione a Legambiente ed è già una notizia. Stiamo parlando delle Osservazioni alla VIA per l’ampliamento dell’aeroporto, da ieri liberamente consultabili sul sito del Ministero dell’Ambiente.
(http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/6878/9619?RaggruppamentoID=9&pagina=1).
In molti punti i rilievi avanzati dai tecnici del Comune coincidono con quelli evidenziati da Legambiente. Questo significa preliminarmente due cose: la prima è che il lavoro svolto da Legambiente, WWF, ADA, cittadini di Baganzola ed esperti, è stato di alto livello. La seconda è che tale analisi e deduzioni sono oggettive, scientifiche e non pretestuose.
Sul piano tecnico riportiamo in fondo alla nota i punti di contatto tra Comune e Legambiente, ma sottolineiamo subito un aspetto importante che non era nelle nostre Osservazioni, ossia l’appunto della Protezione Civile che richiama la necessità di predisporre un piano di evacuazione per 12 mila abitanti. Già solo il dirlo fa venire i brividi. Ricordiamo, anche, che ci sono tre scuole, che ricadrebbero nella fascia B di tutela del rischio aeroportuale.
Cisl Emilia-Romagna, è Filippo Pieri il nuovo segretario generale
Filippo Pieri è il nuovo segretario generale della Cisl Emilia-Romagna in sostituzione di Giorgio Graziani, entrato lo scorso 20 dicembre nella Segreteria nazionale Cisl. Lo ha eletto questa stamattina, con un consenso pressoché unanime (94 voti su 95 votanti), il Consiglio generale regionale del sindacato di via Milazzo alla presenza della segretaria generale nazionale Annamaria Furlan. “E’ un grande onore e una grande responsabilità che condividerò con la Segreteria e tutta l’organizzazione, con lo scopo di rafforzare ancora di più il percorso di profondo rinnovamento già tracciato e, nello stesso tempo, consolidare l’autorevolezza politica e sindacale della Cisl su tutto il territorio regionale”, ha affermato ‘a caldo’ il neoeletto.
Una nuova Segreteria regionale che ha visto le conferme di Antonio Amoroso e Ciro Donnarumma e la new entry Orietta Ruccolo, proveniente dal settore bancario e assicurativo della First Cisl regionale. Orietta Ruccolo subentra a Maurizia Martinelli, che lascia per motivi familiari.
Comunicato: Legambiente conferma: Area di Riequilibrio Ecologico cancellata anche dalle carte
Legambiente ribadisce che l’Area di Riequilibrio Ecologico del torrente Parma è stata cancellata e chiede aiuto ai consiglieri comunali e regionali per appurare lo stato dei fatti
Legambiente ritiene utile tornare sulla questione della devastazione compiuta da Aipo sulla sponda destra del torrente Parma tra ponte Stendhal e ponte Dattaro, con la connivenza del Comune di Parma, per ribadire come tale zona non sia più classificata Area di Riequilibrio Ecologico (ARE).
Legambiente afferma questo dopo aver consultato documenti della Regione Emilia-Romagna. Poiché l’Amministrazione Comunale afferma il contrario, asserendo che l’ARE esista ancora in quanto inserita nel PSC, Legambiente invita i consiglieri comunali interessati alla vicenda, sia di maggioranza sia di minoranza, a presentare un’interrogazione a risposta scritta per appurare lo stato dei fatti.
Lo stesso invito è rivolto ai consiglieri regionali, affinché facciano chiarezza.
5 Gennaio 2019 <<<>> MANIFESTAZIONE PER L’82 ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI GUIDO PICELLI
Comunicato Stampa – DEVASTATA LA EX AREA DI RIEQUILIBRIO ECOLOGICO NEL TORRENTE PARMA
Per ignoranza e ignavia un’altra devastazione ambientale è stata compiuta in città, nel torrente Parma, sulla sponda destra tra il ponte Stendhal e il ponte Dattaro. Quella che era l’Area di Riequilibrio Ecologico non esiste più, caduta sotto i colpi delle ruspe di Aipo con la connivenza del Comune di Parma. Sotto il profilo etico possiamo parlare di crimine ambientale.
Quel tratto di sponda del torrente Parma non ha mai costituito alcun pericolo per la sicurezza idraulica, poiché è debitamente rialzato rispetto all’alveo e, inoltre, proprio il rinfoltimento della vegetazione era una garanzia per il trattenimento di rami e tronchi.
A questo scopo l’ARE era stata voluta dall’allora sindaco Lavagetto, istituzionalizzata dal sindaco Ubaldi e confermata, pur senza risorse, dal sindaco Vignali. Ricordiamo in particolare l’allora assessore Lisi, che ne colse appieno l’importanza e si battè per realizzarla: un oasi ecologica di circa 7 ettari alle porte della città. Se oggi i parmigiani possono godere della vista dei caprioli in città è per quell’azione di rinaturalizzazione. Legambiente ebbe l’onore e l’onere di progettarla e gestire l’avvio, fino al raggiungimento dell’equilibrio ecologico voluto.
Purtroppo l’Amministrazione Pizzarotti se ne è disinteressata da subito e non l’ha confermata tra gli strumenti urbanistici e le aree naturali di valenza regionale. Caduta nel dimenticatoio, ora è caduta sotto le ruspe.
È facile riempirsi la bocca della parola sostenibilità, ma gli atti concreti vanno in direzione opposta.
Infine, come Legambiente, non possiamo che rammaricarci dell’azione distruttiva di Aipo che purtroppo è un ente autoreferenziale e retrogrado, dove latitano le competenze necessarie ad affrontare la situazione sotto il cambiamento climatico; affronta ancora la sicurezza idraulica con un approccio da anni Cinquanta che per la naturalità del fiume prevede un solo concetto: tabula rasa. È un ente che va profondamente riformato.
Comunicato su Osservazioni aeroporto e richiesta diniego VIA
Ampio sostegno popolare alle 12 Osservazioni all’ampliamento dell’aeroporto. Legambiente, WWF e ADA chiedono il diniego della VIA
Legambiente e WWF e ADA – Associazione Donne Ambientaliste hanno inviato 12 Osservazioni all’ampliamento della pista dell’aeroporto Verdi alla Commissione VIA (Valutazione Impatto Ambientale) del Ministero dell’Ambiente.
Le associazioni chiedono il diniego alla concessione della Valutazione d’Impatto ambientale per il pesante carico inquinante che si determinerebbe sul territorio, non suffragato a dovere da adeguate contromisure, in alcuni casi impossibili da attuare essendo l’abitato di Baganzola prossimo alla pista aeroportuale. Inoltre la documentazione è parsa carente e contraddittoria, non rispondendo alle aspettative di esaustività delle informazioni necessarie.
Le Osservazioni sono il frutto di un gruppo di lavoro composto da esponenti delle tre associazioni ambientaliste, da 15 cittadini di Baganzola e Parma che hanno messo a disposizione tempo e competenze professionali, dal Comitato No Cargo e dagli studenti del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità ambientale dell’Università di Parma, coordinati dal professore Antonio Bodini.
Le Osservazioni sono state sottoscritte da 86 co-firmatari tra i quali spiccano le firme di Daniele Petruzzi, coordinatore del CCV Golese, don Corrado Vitali, parroco di Baganzola, e le associazioni Fruttorti e Parma Sostenibile.
Comunicato – Invito a firmare Osservazioni sull’aeroporto
Invito ai cittadini a firmare le Osservazioni all’ampliamento dell’aeroporto
Legambiente invita tutti i cittadini interessati a sottoscrivere le Osservazioni all’ampliamento dell’aeroporto Verdi, giovedì 13 dicembre, dalle 16 alle 19 presso la sede di via Bizzozero 19, Parma.
Le Osservazioni sono il frutto di un gruppo di lavoro composto da esponenti delle associazioni Legambiente, WWF e ADA (Associazione Donne Ambientaliste), cittadini di Baganzola e Parma che hanno messo a disposizione tempo e competenze professionali, Comitato No Cargo e gli studenti del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità ambientale dell’Università di Parma.
Le Osservazioni sono in via di stesura definitiva, per apportare correzioni e suggerimenti emersi dall’assemblea a Baganzola lunedì sera, dove già sono state raccolte le prime sottoscrizioni.
Al di là degli aspetti tecnici, è importante che le Osservazioni siano accompagnate da un ampio sostegno popolare, per rendere marcata la preoccupazione per il futuro del nostro territorio, considerando il forte impatto ambientale che si prospetta con l’ampliamento dell’aeroporto.
Sulla base di questi elementi Legambiente presenterà le osservazioni chiedendo che la Valutazione di Impatto Ambientale non venga rilasciata.
Comunicato PRC Fidenza: La salute non si (s)vende. Sulla privatizzazione delle Terme di Salso e Tabiano
5 Dicembre 2018 <<<>> Assemblea pubblica contro il “Decreto Sicurezza”
Comunicato stampa Fit Cisl
24 Novembre – 1 Dicembre 2018 <<<>> Iniziativa Rifondazione Comunista a Fidenza. Ultime 2 lezioni del corso di formazione marxista “MARX 4.0” con William Gambetta e Riccardo Gandini
Attraverso questo ciclo di incontri ci piacerebbe contribuire a fornire alle persone interessate, uno strumento di crescita personale oltrechè un’occasione di riflessione collettiva, di approfondimento e di confronto politico aperto a tutti sul marxismo, sul comunismo e sui processi politici ed economici della nostra società.
Per chi vuole lottare contro il capitalismo in crisi, è necessario innanzitutto comprenderne le dinamiche e le trasformazioni, riprendendo in mano e affinando gli strumenti di analisi propri della nostra cultura politica, con spirito critico, rifuggendo dogmatismi e revisionismi.
Comunicato associazioni ambientaliste su conferma sequestro Mall dal Riesame
Il Riesame conferma una situazione vistosamente irregolare,
le associazioni ambientaliste hanno svolto un corretto ruolo di denuncia
La decisione del tribunale del riesame di mantenere il sequestro del cantiere del Mall di Baganzola, nonostante le richieste di riapertura da parte dei promotori immobiliari, conferma i dubbi che Legambiente, WWF e ADA hanno sollevato da tempo in merito alla legittimità del permesso di costruire rispetto alle norme di sicurezza dell’aeroporto. È l’ennesima tegola sulla città e non è dunque elemento per cui esultare. C’è comunque la consapevolezza da parte delle associazioni di avere svolto a pieno un corretto ruolo di denuncia di una situazione vistosamente irregolare.
Questo ci porta a dire che a maggiore ragione l’Amministrazione comunale di Parma avrebbe dovuto ascoltare il nostro appello di ritirare in autotutela i permessi di costruire del Mall come d’altronde suggerito anche dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) con una comunicazione ufficiale inviata al Comune il 23 aprile scorso. Questo avrebbe quantomeno consentito di fermare il cantiere allo stato iniziale riducendo l’ammontare delle opere e dei lavori per i quali il Comune rischia ora una colossale richiesta di risarcimento danni.
17 Novembre 2018 <<<>> Nell’ottantesimo anniversario delle leggi razziste fasciste, l’Anpi ha deciso di organizzare un flash mob in piazza Garibaldi
10-11 Novembre 2018 <<<>> Conferenza nazionale del Fronte di Lotta No Austerity

Rapporto Iheu sulla libertà di pensiero nel mondo: quali sono per gli atei i dieci paesi migliori e i dieci peggiori in cui vivere
Comunicato stampa
Lancio Rapporto Iheu sulla libertà di pensiero nel mondo
Quali sono per gli atei i dieci paesi migliori e i dieci peggiori in cui vivere
È stato presentato oggi a Roma, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, il Rapporto sulla libertà di pensiero nel mondo 2018 promosso dall’International Humanist and Ethical Union (Iheu, di cui l’Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti fa parte).
L’edizione di quest’anno è la prima – da quando, nel 2012, l’Iheu ha iniziato a pubblicare il Rapporto – a contenere una classifica completa di tutti i paesi del mondo in base al livello di discriminazione nei confronti di atei, umanisti e non religiosi.
I dieci paesi peggiori in cui vivere per un ateo sono, in ordine: Arabia Saudita, Iran, Afghanistan, Maldive, Pakistan, Emirati Arabi Uniti, Mauritania, Malesia, Sudan, Brunei. I dieci migliori: Belgio, Olanda, Taiwan, Nauru, Francia, Giappone, São Tomé e Príncipe, Norvegia, Usa, Saint Kitts e Nevis.
Comunicato su Integrazione esposto verso centro commerciale / aeroporto
Legambiente ha depositato un’integrazione all’esposto sull’incompatibilità del centro commerciale nei pressi dell’aeroporto
Legambiente, assieme a WWF e ADA Associazione Donne Ambientaliste, ha depositato un’integrazione all’esposto sull’incompatibilità del mega centro commerciale di Baganzola rispetto alle zone di tutela del rischio previste per gli aeroporti. Incompatibilità che ha già portato al sequestro del cantiere, da parte della Guardia di Finanza su ordine della Procura della Repubblica.
L’integrazione si basa su documentazione relativa a carteggi tra Comune di Parma ed Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) che solo recentemente le associazioni ambientaliste hanno avuto modo di visionare. Una interlocuzione tra i due enti pubblici che evidenzia le forti difformità di vedute sull’applicazione della normativa, con il Comune sostanzialmente sordo ai richiami di Enac sul rischio aeroportuale.
Legambiente, WWF e ADA dunque ripercorrono la vicenda dall’inizio evidenziando la volontà dell’Amministrazione Comunale di procedere senza indugi al rilascio dei permessi a costruire il mega centro commerciale, nonostante il mancato adeguamento del piano di rischi aeroportuale.
8 Novembre 2018 <<<>> Assemblea a Baganzola, giovedì 8 novembre ore 21, su ampliamento aeroporto
Legambiente, WWF e ADA organizzano a Baganzola un incontro sulla Valutazione di Impatto Ambientale dell’ampliamento dell’aeroporto
Giovedì 8 novembre, ore 21 al teatro parrocchiale di Baganzola
Legambiente, assieme a WWF e ADA Associazione Donne Ambientaliste, organizzano giovedì 8 novembre alle ore 21 al teatro parrocchiale di Baganzola un incontro per discutere dell’ampliamento dell’aeroporto Verdi ora sottoposto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Le associazione ambientaliste – che, come loro abitudine, anche questa volta lasciano ad altri gli agi del salotto, per agire concretamente sul territorio a difesa dell’ambiente, della popolazione e della legalità – hanno formato un gruppo di lavoro per redigere le Osservazioni alla VIA per l’allungamento della pista aeroportuale.
20 Ottobre 2018 <<<>> Sequestro del mall: le “relazioni pericolose” sono venute a galla
Le ragioni di Legambiente a porre dubbi. Ora la città si interroghi
Siamo onorati che la Procura della Repubblica abbia dato ascolto al nostro esposto del giugno scorso. L’inchiesta della magistratura accoglie in pieno tutti i dubbi che Legambiente aveva avanzato sulla legittimità del mall – mega centro commerciale di Baganzola, rispetto all’assente piano di rischio aeroportuale del “Verdi”. Non a caso le chiamavamo “relazioni pericolose” .
Il sequestro del Mall disposto dalla Procura fa cadere il velo di ipocrisia di cui si ammanta l’azione dell’Amministrazione Comunale in ambito ambientale.
Legambiente ricorda che non saremmo giunti a questo punto se il Comune avesse agito in trasparenza e sospeso in autotutela il cantiere del mall, come chiedemmo dall’inizio della vicenda e come consigliato anche da Enac.
Siamo garantisti, non è nostro costume chiedere dimissioni ma la mancanza di trasparenza e umiltà di questa Amministrazione comunale impone una seria riflessione alla città intera. Sull’aeroporto e il mall si era creata una cappa che ora si è incrinata. Serve un cambio di rotta. Il Comune di Parma si sta esponendo a rischi concreti di richiesta risarcimento danni che graveranno sulla collettività.
Parma Capitale 2020 sia Verde come la Baviera di ieri
I risultati elettorali di ieri in Baviera evidenziano l’attualità e la necessità di una Forza Ecologista liberale ed Europeista.
I vecchi partiti sono da tempo in declino perché non riescono a cogliere i bisogni emergenti della Società: è successo anche a Parma, negli ultimi anni, con il declino del PD e di Forza Italia, e con la conferma delle Forze Civiche Locali che hanno confermato l’amministrazione Pizzarotti.
Parma è una delle città più sostenibili d’Italia (per la mobilità), ma la coscienza ecologista deve ulteriormente rafforzarsi, poiché essere VERDI oggi non significa avere a cuore soltanto le tematiche ambientali, ma proporsi come società che accoglie, che sia apre al mondo, che si ispira al modello Riace, che ha nel cuore le Tesi di Alexander Langer, che tende all’Europa della Fraternità e della Pace, e che trova formule economiche inclusive, rispettose delle diversità e degli individui, e rispettino il Creato.
Alla fine del mese del prossimo novembre, i VERDI di PARMA si rinnoveranno in una COTITUENTE ECOLOGISTA provinciale, per riconoscersi e rafforzarsi all’interno del percorso della Federazione Nazionale dei Verdi.