23 Settembre 2018 <<<>> “Poetiche del collezionismo estremo”
Poetiche dal collezionismo estremo al Museo Guatelli.
Una nuova, sorprendente installazione temporanea al Museo Guatelli, aprirà al pubblico domenica 23 settembre a partire dalle ore 16.00 in occasione delle Giornate del Patrimonio
In vista dell’importante appuntamento che nel 2020 interesserà Parma e i territori limitrofi, la Fondazione Museo Ettore Guatelli intende avviare già dall’autunno 2018 un percorso di conoscenza al grande pubblico della propria realtà culturale, attraverso una serie di iniziative finalizzate alla valorizzazione della collezione Guatelli secondo chiavi di lettura interpretative ed inconsuete.
Ad aprire il percorso del Museo Guatelli verso “Parma 2020 capitale della cultura”, domenica 23 settembre dalle ore 16.00 sarà l’installazione etnografica “In bilico tra le rovine. Poetiche del collezionismo estremo” di Vincenzo Padiglione.
La giornata si inserisce inoltre all’interno del ricco calendario di inizitive previste nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), manifestazione promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee: un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana.
L’installazione di Padiglione, si propone come una riflessione sulla “tempesta del moderno” che come un violento terremoto, ha lasciato distruzione e rovine. Senza questo disorientamento epocale – che certamente nel Novecento fu anche progresso, conquista civile e sviluppo economico – non avremmo avuto collezioni estese sulla condizione contadina, sulla sua storia, sul suo immaginario materiale come quelle che hanno animato il maestro Ettore Guatelli di Ozzano Taro (PR). Il progetto di installazione di Padiglione è pensato per vivere in simbiosi le differenza con l’allestimento museale del maestro Guatelli: ne cita l’opera, ne offre un commento interpretativo dando voce anche ad altre storie di collezionisti attraverso una ricerca antropologica straniante intrapresa in dialogo con i linguaggi del contemporaneo.
Il pomeriggio si aprirà alle ore 16.00 con un incontro aperto al pubblico con Vincenzo Padiglione, docente di antropologia culturale all’Università di Roma “La Sapienza” e autore dell’installazione. Condurrà l’incontro il Direttore del Museo Guatelli, Mario Turci. A seguire l’inaugurazione e apertura al pubblico dell’installazione.
Sempre alle 16.00, spazio ai più piccoli con i fantastici laboratori di Arcadia dedicati alla sperimentazione dei materiali. “Fantacartando” è il titolo dell’attività proposta per il pomeriggio a bambini dai 5 anni in su, nel corso della quale verranno messe alla prova le potenzialità del cartone attraverso elaborazioni personali e regole compositive per la costruzione del luogo di fantasia per eccellenza: Il Castello.
La prenotazione è preferibile entro venerdì 21 settembre allo 0521.333601 oppure tramite e-mail all’indirizzo info@museoguatelli.it . Il costo del laboratorio è di 5 € per ciascun bambino.
Per tutta la giornata di domenica 23 settembre il Museo Guatelli sarà aperto per le visite al pubblico dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 con visite guidate condotte dai volontari dell’Associazione Amici di Ettore Guatelli e del Museo. La prenotazione per l’accesso e visita al Museo non è necessaria.
Per tutto il pomeriggio inoltre, “La cantina del Museo”, lo spazio ristoro curato dal Circolo Rondine di Ozzano Taro, offrirà ai visitatori del Museo una proposte di merende dolci e salate, aperitivi e taglierini di salumi misti.
L’installazione rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 28 ottobre 2018 tutte le domeniche dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Ingresso gratuito, a pagamento la sola visita al Museo Guatelli.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare la Fondazione Museo Ettore Guatelli allo 0521.333601, e-mail info@museoguatelli.it oppure visitando il sito www.museoguatelli.it