Teatro del Cerchio, ANFITEATROSUD PRESENTA S’ACCABBADORA, SABATO 4 dicembre 2010 ore 21,00

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Liberamente ispirato a “Le serve” di Jean Genet REGIA SUSANNA MAMELI CON RITA ATZERI E CARLA ORRU’

Siamo nella tana de s’accabbadora, una serva, la sua serva che, mentre sistema e rassetta la stanza raccontai fatti della padrona. Attraverso il filtro dei pettegolezzi e dell’amore-odio della serva verso la sua padrona, ecco levarsi l’immagine castigata di Antonia, ora come levadora, ora come incantadora, e infine accabbadora. Levatrice, donna delle medicine, donna che pone fine alle sofferenze dei moribondi, ma anche figura crepuscolare solitaria, sfuggente e schiva. Si sa che da fanciulla fu abbandonata sull’altare sotto lo sguardo armato dei fedeli, si dice di come i fiori le si appassirono in volto, si racconta di come nessuno osò fermarla e della mano pietosa che fece cigolare la porta della chiesa, consegnandola alla luce divorante del mezzogiorno. Insomma il cielo bisogna guadagnarselo, e Antonia si fa serva e missionaria degli uomini in terra, affaticandosi a fare quello che nessuno vuole o ha il coraggio e la forza di fare: aiutare a nascere e morire. La “serva” e la “padrona” si, cavano i peccati dall’anima con crudele affetto, uno a uno fino a che la serva, rivela il gioco orrendo, implora Antonia – sua sorella, di liberarla dalla sofferenza che la corrompe dentro, le chiede di operare il suo ufficio sulla carne dolce e di sorella. Chiede la Pietà che Antonia ha sempre reso altrove. Ma per Antonia, questa volta, è diverso.

Accabbàdora dal sardo accabbare = finire, terminare, “dare fine”.  Teatro del Cerchio via Pini, 16/a 43126 Parma

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Scritto da Staff_NelParmense

Dicembre 4th, 2010 at 1:15 am

Pubblicato in Notizie Parmensi

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