Cena-incontro con CLAUDIO FAVA e il suo nuovissimo libro «Teresa»

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Mercoledì 19 ottobre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 20.30

Politico dalla rara rettitudine, giornalista e figlio di un giornalista assassinato da Cosa Nostra: Claudio Fava è l’ospite della cena-incontro di mercoledì 19 ottobre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), dove presenta il suo nuovissimo libro «Teresa», edito da Feltrinelli, un romanzo che racconta di una donna in fuga dalla Sicilia dopo che – guarda caso – il padre le è stato ammazzato dalla mafia perché ha osato ribellarsi al pizzo.

In collaborazione con Epoché ArtEventi, la cena comincia alle ore 20.30, seguita alle 21.30 dall’incontro: menù con lasagne vegetariane, scaloppine ai funghi, torte della casa e… piatti appositi per i vegetariani prenotati. Ingresso con tessera Arci, a 12 euro per chi partecipa alla cena e gratuito per chi entra dopo le 21.30 per assistere al solo dibattito; info e prenotazioni su www.arcifuori.it o allo 0522-671970 in orari di ufficio.

Claudio Fava, giornalista e coordinatore della segreteria nazionale di Sel (Sinistra Ecologia e Libertà), è nato a Catania il 15 aprile 1957. Laureato in Giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, ha lavorato per il Corriere della Sera, l’Espresso, l’Europeo e la Rai, in Italia e dall’estero. È stato deputato europeo e coordinatore nazionale di Sinistra Democratica. Dal 1984, dopo l’uccisione del padre, ha assunto la direzione de «I Siciliani», raccogliendo, assieme a tutti gli altri giovani compagni della redazione, il testimone di una battaglia che ha saputo fare di questa rivista un laboratorio di nuova cultura della legalità e dell’impegno antimafioso.

Pubblicato nel 2011, «Teresa» è un romanzo che parla di una donna di Sicilia, delle sue scelte e delle sue fughe. E dei suoi ritorni. Teresa scappa dalla Sicilia, terra infame di criminalità ed emigrazione, di povertà e apatia, di deserti afosi e alberi rinsecchiti, di abbandono e vigliaccheria, di arretratezza e superstizioni. Teresa se ne va perché la mafia le ha ucciso il padre. È un libro che lascia più di un segno, anche per ricordare che la mafia non è un’entità indefinita, ma un’organizzazione criminale composta da esseri umani che agiscono sulla pelle di altri esseri umani per mezzo della violenza e dell’esercizio della forza come unica soluzione alle controversie per tutelare i propri diritti presunti, e quelli di nessun altro.

Ecco le prossime cene-incontri al Fuori Orario: mercoledì 26 ottobre Antonio Ingroia, procuratore aggiunto a Palermo, col suo libro «Nel labirinto degli dèi. Storie di mafia e di antimafia»; mercoledì 2 novembre Massimo Bubola, cantautore, con proiezione del lungometraggio «Mondo Piccolo» di Alessandro Scillitani; mercoledì 9 novembre «Nessuno escluso», sul tema dell’integrazione, con Raul Daoli, sindaco di Novellara, Emergency (progetto di Diritto alla salute in Italia), Giuseppe Villarusso e proiezione del documentario «Life in Italy is ok»; mercoledì 16 novembre Francesca Fornario, attrice satirica e vignettista, in «Lezioni di femminismo: serata terapeutica per maschiliste e maschilisti anonimi…».

Nell’imminente weekend il circolo di Taneto propone due serate di spettacoli: venerdì 21 ottobre la strepitosa band spagnola La Pegatina, più Dj Pravda, e sabato 22 l’attrice Isabella Ferrari e il giornalista-scrittore Marco Travaglio nel loro nuovo recital teatrale a due voci «Anestesia totale» (biglietti a 18 euro).

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Scritto da Staff_NelParmense

Ottobre 19th, 2011 at 1:30 am

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